ADDIO A CINO DEL DUCA (lettera inviata da Marilena Bergamo a Simone Cino Del Duca)

TURBATA e infinitamente triste, avrei voluto dire a tutta quella gente intervenuta quanto metto ora su carta per lei, cara, cara Signora, così dignitosa e così forte nella sua desolazione.

Parlare di Cino Del Duca è la cosa più facile senza scendere nella banale e convezionale polemica o retorica, perchè basta pensare a Lui e lasciare parlare il cuore… Penso che potrei avere un colloquio senza fine con quelli tra voi che l’hanno sinceramente capito. amato e seguito, Io personalmente lo sento qui con noi, tra noi, lo sento comunque sempre vicino a me, sorridente, entusiasta, anche collerico nel giusto, ma sempre incredibilmente e intelligentemente buono.

Si perchè, come ho già ricordato, diceva sempre mio Padre parlando di Lui: l’intelligenza e la bontà si completano l’un l’altra e.Cino Del Duca aveva saputo fondere meravigliosamente queste due doti che ne hanno appunto fatto l’Uomo, il Marito, e il Filantropo che sappiamo… L’Editore che piangiamo.

Monsignor Babini mi scriveva alla morte di mio Padre (Mario Bergamo): “ Suo padre è uno dei pochi uomini che sono il vero sale della terra”. Io, ho amato Cino Del Duca perchè ho sentito che l’amicizia che li legava così profondamente era proprio ricca di questo Sale così necessario in questo brulichio di mediocrità. Davanti ad una buona notizia- che credevo potergli dare – egli soleva dire “mi riempi di gioia” e non si rendeva nemmeno conto che era Lui che sapeva riempire di gioia e di entusiasmo.

Una volta ad un cocktail della Stampa, il Direttore Generale della Rizzoli che era al mio stesso tavolo, mi disse- poichè sentiva con quanto entusiasmo parlavo del mio Editore: “ Se avessimo due, tre persone devote come lei, rialzeremmo perfino le sorti di Bella. Risposi: Stimo Rizzoli, ma di Cino Del Duca  ve ne è uno solo e non lavorerei per nessun altro con tanto entusiasmo.

Per essere degni di Lui, per continuare a farlo vivere in noi, dobbiamo ora unirci intorno alla sua meravigliosa compagna perchè, se vi è una cosa certa, è che Lui continua a vivere in Lei: e Lei trova la forza di combattere per noi appunto in nome della luce che le viene da Lui. Vi prego, non deludiamola, sosteniamola in questo immane compito!

Marilena Bergamo


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